#BackTo Spin Off & Fan Fiction

Scrivere è una delle mie passioni, ma non ricordavo così tanto. L’altro giorno mi è capitato tra le mani qualcosa che non vedevo da davvero moltissimo tempo. Una bozza di un libro mai finito, cominciato nell’estate del 2006 e scritto (per la maggior parte) in due settimane di permanenza forzata in villeggiatura con i miei genitori in un paese sperduto nelle Alpi quasi al confine con l’Austria. Io non ci volevo minimamente andare, penso che lo si fosse intuito.

Prima di partire avevo terminato di leggere la saga di Harry Potter per la terza volta, e all’epoca era stato pubblicato da non molto tempo il penultimo volume della saga. Nella mia solitudine, da brava nerd quale ero, mi misi a ragionare su quello che avevo appena finito di leggere, su cosa si potesse celare dietro le molte domande e fatti senza risposta che la signora Rowling aveva lasciato. Nemmeno il tempo di realizzare quello che stavo facendo, presi il mio block note e cominciai a scrivere. Tutti i giorni subito dopo colazione mettevo le cuffie ed avviavo la cassetta nel mio decennale walkman (ero già retrò all’epoca!) e la penna sembrava scorresse da sola per magia.

E di magia stavo scrivendo. Per la precisione uno spin off di Harry Potter, nonostante all’epoca non avessi la ben che minima idea di cosa significasse spin off. La cosa divertente, ed anche inquietante sotto certi aspetti, è che moltissimi anni più avanti, ovvero nel 2016 quando uscì lo script con le battute dell’opera teatrale ultima della saga, la mia migliore amica a cui avevo fatto leggere tutti i capitoli che avevo scritto e che ha appoggiato appieno fin dall’inizio la mia idea, lesse tutto d’un fiato la sceneggiatura e poi mi mandò un messaggio vocale su Whatsapp che faceva più o meno così:  « Sei sicura di non aver incontrato Rowling da qualche parte o aver pubblicato qualcosa su internet? Ti ha copiato, ed ho detto tutto ».

E in effetti c’era un elemento particolare e fondamentale che lega ciò che ho scritto io all’opera teatrale: il mio spin off ha per protagonista la figlia del Signore Oscuro, Lord Voldemort (spero di non aver spoilerato niente a nessuno!) . Però è anche vero che le somiglianze finiscono più o meno lì.

Ma non ho scritto solo questo, nel mio vecchio hard disk ho conservato alcune fan fiction concernenti serie TV ed altri libri, rileggendoli ora sembrano veramente delle sceneggiature scritte ad hoc per le serie e mi stupisco di come li avessi scritti bene e di quanto coinvolgenti fossero, tra l’altro, tutte di diverso genere: action, rosa, poliziesco, avventura... Il mio stile di scrittura certo differisce da quello di un tempo, ma noto che una cosa non è cambiata, anzi, è accresciuta: la passione per la scrittura.

Scrivi commento

Commenti: 0